Il videoterminale è terminale di un computer che permette di visualizzare i dati e le operazioni sullo schermo.
Il videoterminalista è lavoratore che svolga la propria attività, da dipendente o da autonomo, usando abitualmente un’attrezzatura dotata di videoterminale, per almeno venti ore a settimana. Ha diritto ad una pausa di 15 minuti ogni 2 ore di applicazione continua al videoterminale ed inoltre, deve essere informato e formato su tutti i rischi previsti dal D. Lgs. 81/08.
Il posto di lavoro è lo spazio dove si svolgono le attività di lavoro, munito di videoterminale, con le attrezzature e apparecchiature connesse. Deve essere ben dimensionato, illuminato e allestito, in modo che vi sia spazio sufficiente per permettere cambiamenti di posizione e di movimenti operativi.
Fra gli obblighi del datore di lavoro nei confronti dei dipendenti che operano presso una postazione con videoterminale, c’è la valutazione del rischio. Il datore di lavoro ha l’obbligo di prendere in considerazione tale attività nella valutazione dei rischi e di sottoporre i lavoratori addetti al lavoro al videoterminale alla sorveglianza sanitaria sia per i rischi alla vista e agli occhi, sia per i rischi all’apparato muscolo – scheletrico derivanti dalla postura statica richiesta dal lavoro al videoterminale.
»» I controlli previsti per la sorveglianza ed effettuati dal medico competente potrebbero avere la seguente periodicità:
– quinquennali se i lavoratori addetti al lavoro al videoterminale sono risultati idonei e senza prescrizioni alla visita per lo svolgimento della mansione, ed hanno meno di 50 anni di età;
– biennali se i lavoratori addetti al lavoro al videoterminale sono risultati idonei alla mansione ma con prescrizioni oppure se hanno più di 50 anni d’età.
»» Il medico competente, comunque, ha discrezionalità in merito e può, quindi, prescrivere un controllo quando lo ritiene opportuno, così come il lavoratore stesso può richiedere, qualora riscontrasse un’alterazione della funzione visiva, un controllo straordinario.
I disturbi che i lavoratori addetti ai videoterminali possono accusare sono:
- disturbi alla vista e agli occhi
- problemi legati alla postura
- affaticamento fisico e mentale
- Mal di testa, rigidità alla nuca, bruciore agli occhi, lacrimazione, dolori in corrispondenza di spalle, braccia e mani sono i disturbi che più frequentemente interessano gli videoterminalisti.
Come prevenire i disturbi correlati al lavoro al videoterminale?
Per prima cosa, applicare i corretti principi ergonomici alla postazione lavorativa: corretta illuminazione, corretta ubicazione dello schermo, della tastiera, del mouse rispetto al lavoratore, sedile idoneo e spazio adeguato all’utilizzatore, ma anche corretto comportamento dell’utilizzatore stesso.
Quali servizi offre S.P.F. Consulting?
- Valutazione dei rischi legati all’utilizzo del videoterminale
- Corsi di formazione specifici, adatti ai videoterminalisti