Che cos’è la manutenzione?
La manutenzione comprende tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali eseguite durante il ciclo di vita di un elemento – posto di lavoro (edificio), apparecchiatura o mezzo di trasporto – destinate a preservarli o a riportarli a uno stato in cui possono eseguire la funzione richiesta, proteggendoli da danni o deterioramento. Le attività di manutenzione comprendono:
- ISPEZIONE, COLLAUDO, MISURAZIONE, SOSTITUZIONE, REGOLAZIONE, RIPARAZIONE, RILEVAMENTO DEI GUASTI, ASSISTENZA
Esistono due tipi principali di manutenzione:
Manutenzione preventiva (proattiva): eseguita per mantenere qualcosa in condizioni funzionali; generalmente pianificata e programmata conformemente alle istruzioni del produttore
Manutenzione correttiva (reattiva): riparazione di un elemento per renderlo nuovamente funzionante; attività non programmata e non pianificata, generalmente associata a maggiori rischi e pericoli rispetto alla manutenzione preventiva.
Rischi e pericoli
La manutenzione è svolta in tutti i settori e da quasi tutte le professioni, non è compito esclusivo dei tecnici e degli ingegneri addetti alla manutenzione. Pertanto, i lavoratori impegnati nelle attività di manutenzione sono esposti a un’ampia gamma di pericoli: chimici, fisici, biologici o psicosociali. Essi possono correre il rischio di:
⇒ SVILUPPARE DISTURBI MUSCOLO – SCHELETRICI (DMS) durante lo svolgimento di attività che comportano posture disagevoli, a volte in condizioni ambientali sfavorevoli (ad esempio al freddo);
⇒ ESSERE ESPOSTI ALL’AMIANTO, durante la manutenzione di vecchi edifici o di installazioni industriali;
⇒ ASFISSIA IN SPAZI RISTRETTI;
⇒ ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI (ad esempio grassi, solventi, sostanze corrosive);
⇒ ESPOSIZIONE A RISCHI BIOLOGICI
⇒ ESPOSIZIONE A POLVERI, comprese polveri di legno cancerogene;
⇒ INCIDENTI (di tutti i tipi, comprese le cadute e gli urti dovuti al distacco di pezzi di macchinari).
Aspetti della manutenzione relativi alla sicurezza e alla salute sul lavoro
La manutenzione è una delle attività svolte sul posto di lavoro che può avere un impatto sulla sicurezza e sulla salute non soltanto dei lavoratori che la svolgono direttamente, ma anche di altre persone e perfino degli astanti, se non vengono adottate procedure di lavoro sicure e se il lavoro non viene svolto correttamente.
Le attività di manutenzione possono produrre danni ai lavoratori e ad altri in tre modi fondamentali:
a) UN INCIDENTE/INFORTUNIO può verificarsi durante il processo di manutenzione. Esempio: i lavoratori che riparano una macchina possono ferirsi se la macchina viene accesa accidentalmente, se vengono esposti a sostanze pericolose o se devono assumere posture disagevoli;
b) MANUTENZIONE DI QUALITÀ SCADENTE; Esempio: l’utilizzo di componenti sbagliati per la sostituzione o la riparazione può provocare gravi incidenti;
c) L’assenza di manutenzione può non soltanto accorciare la vita di attrezzature o edifici, ma anche PROVOCARE INCIDENTI. Esempio: un danno non riparato al pavimento di un magazzino può provocare un incidente durante l’uso del carrello elevatore, ferendo il o i lavoratori e danneggiando anche le strutture e i dispositivi.
Formazione
Le competenze del personale addetto alla manutenzione, compresa l’ispezione e il collaudo, sono fondamentali per la sicurezza. La maggior parte dei lavoratori svolge alcune attività di manutenzione. Anche se gli operai hanno spesso varie competenze e la manutenzione di routine può fare parte della loro esperienza di lavoro, la loro formazione deve includere le attività che non vengono svolte regolarmente. Se i lavoratori tentano di svolgere mansioni per le quali non sono formati o in cui non sono esperti potrebbero verificarsi degli incidenti.
I datori di lavoro devono accertarsi che gli operai abbiano le capacità adatte ad assolvere le mansioni necessarie, siano informati circa i rischi e le procedure di lavoro sicure e sappiano che cosa fare quando una situazione esula dalle loro competenze.
L’area di lavoro deve essere resa sicura e mantenuta pulita e priva di pericoli (accensione di parti mobili dei macchinari bloccata, ventilazione provvisoria installata, percorsi di uscita e di accesso stabiliti ecc). È necessario rendere disponibili strumenti adeguati (compresi i DPI).
Le attività di manutenzione possono mettere in pericolo i lavoratori, ma la mancata esecuzione della manutenzione può mettere in pericolo ancora più lavoratori. I datori di lavoro che non effettuano correttamente la manutenzione delle apparecchiature o che ignorano la sicurezza degli impianti, soprattutto di elementi critici per la sicurezza (ad esempio sistemi di controllo e di raffreddamento, allarmi), rischiano danni catastrofici.
La fonte: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
(http://osha.europa.eu)