Per “movimentazione manuale di carichi” (MMC) si intende una delle seguenti azioni svolte da uno o più lavoratori: sollevare, tenere, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico pesante. Pur essendo recentemente diminuita, la percentuale di lavoratori nell’Unione europea che riferiscono di compiere operazioni di trasporto o movimentazione di carichi continua a rimanere alta (34,5%).
Proprio la movimentazione dei carichi può rappresentare una delle cause favorevoli l’insorgenza di disturbi e patologie a livello di tale distretto anatomico. Necessario quindi procedere ad una corretta valutazione del rischio da movimentazione manuale di carichi, al fine dell’attuazione di idonei interventi di prevenzione e protezione che vadano a mitigare, se non annullare, eventuali danni a carico degli operatori.
Perché le operazione di MMC sono così pericolose?
I fattori di rischio sono più d’uno e le probabilità di essere vittima di una lesione sono quindi maggiori. In particolare, per quanto riguarda i rischi dorso-lombari, si devono considerare quattro diversi aspetti della MMC.
Il carico
Il rischio di lesioni dorso-lombari aumenta se il carico è:
– troppo pesante: non esiste un peso esatto che può essere considerato sicuro: un peso di 20-25 kg può essere troppo pesante da sollevare per la maggior parte delle persone;
– troppo grande: se il carico è ingombrante, diventa impossibile rispettare le regole di base per il sollevamento e il trasporto, ossia tenere il carico più possibile vicino al corpo; pertanto la muscolatura si affatica più rapidamente;
– difficile da afferrare: la conseguenza può essere un incidente dovuto al fatto che il carico è scivolato di mano; i carichi con bordi spigolosi o contenenti materiali pericolosi possono ferire i lavoratori;
– instabile o sbilanciato: ciò comporta un sovraccarico su determinati muscoli e affaticamento, dato che il centro di gravità dell’oggetto è lontano dal centro del corpo del lavoratore;
– difficile da raggiungere: il fatto di dover stendere le braccia o di dover piegare o ruotare il tronco per poter raggiungere il carico implica un maggiore sforzo muscolare;
– ha una forma o dimensioni tali da impedire la visuale al lavoratore: In tal caso aumentano le possibilità che il carico scivoli o sfugga di mano o che il lavoratore cada o urti qualcosa o qualcuno.
L’ambiente
Le seguenti caratteristiche dell’ambiente di lavoro possono accrescere il rischio di lesioni dorso-lombari:
– se lo spazio per eseguire le operazioni di MMC è insufficiente, il lavoratore può essere costretto ad assumere una postura scorretta o a spostare i carichi in maniera rischiosa;
– il rischio di infortuni è maggiore in presenza di pavimenti irregolari, instabili o scivolosi;
– il calore fa aumentare il senso di stanchezza dei lavoratori e il sudore rende difficile l’uso degli attrezzi, costringendo le persone a ricorrere maggiormente alla forza per poterli utilizzare; il freddo può far perdere sensibilità alle mani e, di riflesso, ostacolare la presa;
– un’illuminazione scarsa può accrescere il rischio di infortuni o costringere i lavoratori ad assumere posture scorrette per vederci meglio.
(Fonte: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro)
https://www.youtube.com/watch?v=HANusJjbftc
(Fonte: LABO TECNIC STUDIO)
In riferimento all’Unione Europea, l’errata movimentazione manuale dei carichi ha conseguenze sanitarie pesanti:
– il 24 per cento dei lavoratori soffre di mal di schiena, e una percentuale quasi analoga di disturbi muscolari;
– il 50 per cento dei pre-pensionamenti sono causati da patologie legate alla schiena;
– il 15 per cento dei casi di inidoneità al lavoro sono correlate con lesioni alla schiena;
– il banale “mal di schiena” è una delle principali cause di assenza dal lavoro;
– il 46 per cento dei lavoratori è costretto a posizioni di lavoro dolorose e faticose;
– il 35 per cento dei lavoratori deve sollevare e trasportare carichi pesanti.
Misure preventive
E’ possibile prevenire infortuni e malattie eliminando o perlomeno riducendo i rischio correlati alle operazioni di MMC. Deve essere rispettata la seguente gerarchia di misure preventive:
– eliminazione: valutare se la MMC può essere evitata, per esempio utilizzando apparecchiature di movimentazione automatiche o meccaniche quali nastri trasportatori o carrelli elevatori;
– misure tecniche: se non è possibile evitare la MMC, valutare l’opportunità di utilizzare dispositivi di supporto quali montacarichi, carrelli e sistemi di sollevamento a vuoto;
– l’adozione di misure organizzative quali la rotazione degli incarichi e l’introduzione di intervalli di durata sufficiente andrebbero valutate soltanto se non è possibile eliminare o ridurre i rischi di MMC;
–attività di informazione sui rischi e gli effetti negativi per la salute della MMC; esercitazioni nell’uso di apparecchiature e tecniche di movimentazione corrette:
La riabilitazione e reintegrazione al lavoro dei lavoratori con disturbi muscoloscheletrici (DMS) dovrebbe essere parte integrante della politica in materia di DMS del datore di lavoro. Queste misure contribuiscono a migliorare la salute e il benessere dei lavoratori, oltre che a prevenire cali della produttività.
Il coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti nelle questioni relative ai pericoli sul luogo di lavoro è fondamentale.